17 Dicembre 2022
Finisce con una Pole Position e un Podio la bella stagione di Scuderia AlphaTauri Esports, che chiude l’F1 Esports Pro Championship 2022 al sesto posto nel Campionato dei Team. Ecco come sono andate le ultime tre gare dell’anno.
Round 10: Suzuka, Japan (27 giri)
Sebastian Job: P7 – Joni Törmälä: P17
A Suzuka è stato chiaro, fin dalle qualifiche, che sarebbe stato un evento combattuto. Sebastian Job ha agguantato la Q3 e si è schierato in P10, mentre Joni Törmälä è stato eliminato in Q1 ed è dovuto partire dalla P18. Da quella posizione è stata dura provare a recuperare, ma il nostro finlandese ce l’ha messa tutta. Durante una battaglia a tre, è stato tamponato all’ingresso della Spoon Curve e la sua gara è stata compromessa definitivamente. È andata meglio a Job che ha allungato il primo stint di gara sulle Hard, risalendo fino alla P2, per poi montare le Medium. Una volta tornato in pista, ha tenuto un buon ritmo e si è tenuto lontano dai guai, conquistando alla fine la settima posizione finale. Vince Longuet su Alfa Romeo.
Round 11: Interlagos, Brazil (36 Laps)
Sebastian Job: P10 – Josh Idowu: P16
Stavolta a scendere in pista è stato il duo Job-Idowu, con Seb in P10 e Josh in P14 in griglia. Allo spegnimento dei semafori, l’asfalto di Interlagos è umido e costringe tutti a partire sulle intermedie. Le posizioni rimangono quasi invariate fino al 17° giro, quando la pista è sufficientemente asciutta per passare alle gomme slick. I nostri ragazzi diversificano la strategia: Idowu monta le Hard, mentre Job le Medium. Quest’ultima scelta sembra pagare un po’ di più e Sebastian riesce a recuperare terreno e risalire fino alla P10 che gli garantisce un altro piazzamento a punti. Fuori dai punti il nostro pilota gallese, mentre a vincere è Lucas Blakeley su McLaren Shadow.
Round 12: Yas Marina, Abu Dhabi (29 Laps)
Josh Idowu: P3 – Joni Törmälä: P19
Josh Idowu ci ha ricordato l’importanza di chiudere la stagione con una bella prestazione: il nostro pilota gallese ha segnato la pole position sullo Yas Marina Circuit di Abu Dhabi e ha conquistato un podio nell’ultima gara del 2022. In gara, complice ritmo e strategia, Josh ha dovuto cedere il passo sia alla Haas di Thomas Ronhaard che a Frederik Rasmussen, di Oracle Red Bull Racing Esports. Finale sfortunato per Joni Törmälä: nonostante un buon passo che sembrava garantirgli un facile piazzamento a punti, al momento del pit-stop non ha potuto evitare un incidente con una Alpine che ha rallentato in maniera anomala davanti a lui.
Josh Idowu:
“In Brasile avevo un buon passo, ma ho commesso un errore in qualifica ed è stato difficile recuperare posizioni in gara, sul bagnato. Ad Abu Dhabi ero a mio agio ed ero molto veloce. Sono riuscito a conquistare la pole position, ma in gara ho commesso un piccolo errore strategico che mi ha bloccato in P3 senza possibilità di recuperare. Nel complesso, una buona gara per chiudere una stagione in cui abbiamo sfiorato il quinto posto. Sono orgoglioso del duro lavoro di tutta la squadra”.
Joni Törmälä:
“Nelle qualifiche del Giappone non avevo grip, ma in gara stavo recuperando verso la zona punti ed ero in P10 quando un’altra vettura mi ha tamponato. Stavo andando forte ma, alla fine, non ho ottenuto nulla. Ad Abu Dhabi, per la prima volta in questa stagione, ho fatto centro sia in Q1 che in Q2 e avrei potuto anche fare la pole in Q3, ma ho sbagliato nell’ultimo settore e così sono partito nono. In gara, ho fatto un’ottima partenza e sono passato subito in P7. Abbiamo cercato l’undercut su Sipos, ma lui ha frenato troppo presto per entrare in corsia box e non ho potuto evitare il contatto, così ho rotto l’ala. A quel punto, mi sono concentrato nell’aiutare Josh dandogli il DRS e tutto ciò di cui aveva bisogno. È stata una stagione davvero difficile per me, ma ho spinto fino alla fine”.
Sebastian Job:
“Le qualifiche di Suzuka sono andate bene e ho raggiunto la Q3. In gara è stata una vera e propria carneficina e al primo giro mi sono girato, finendo nelle retrovie. Dovevamo provare qualcosa di diverso, così abbiamo deciso di rimanere fuori. Quando ho montato le gomme nuove sono riuscito a rimontare fino al nono posto finale e, sfruttando delle penalità altrui, sono avanzato fino al settimo. La gara in Brasile è stata la più noiosa della stagione, perché è iniziata sul bagnato ed è terminata sull’asciutto ma, purtroppo, il cambiamento è stato molto graduale e il momento della sosta non è stato determinante. Ero in P11 sia prima che dopo la sosta ai box, poi sull’asciutto ho fatto il sorpasso che mi ha garantito il punto finale. Peccato, perché avevo un buon passo gara. Una stagione comunque positiva per la squadra”.
